(Teleborsa) - A fine 2012 continuano a crescere gli stipendi degli italiani nel privato, mentre rimangono al palo le retribuzioni nel pubblico impiego, come già evidenziato nei mesi scorsi, a causa anche delle politiche di austerità messe a punto dal Governo.

Nel mese di dicembre l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie registra un incremento dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,7% rispetto a dicembre 2011, attestando la crescita media del 2012 all'1,5%.

La dinamica, tiuttavia, non è estata uniforme, perché le retribuzioni hanno registrato un incremento tendenziale del 2,2% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.

I settori che a dicembre presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: alimentari bevande e tabacco, chimiche, legno, carta e stampa, acqua e servizi di smaltimento rifiuti. Si registrano, invece, variazioni nulle per telecomunicazioni e per tutti i comparti della pubblica amministrazione.