(Teleborsa) - Si inaspriscono i toni tra i grillini e il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Durante una conferenza stampa indetta dal Movimento 5 Stelle sull'illegittimità di alcuni decreti legge, come quello IMU-Bankitalia, il deputato Giorgio Sorial lancia un nuovo j'accuse al presidente della Repubblica, definendolo un "boia" che "avalla queste posizioni" per "cucirci la bocca".

Sorial ribadisce poi la volontà del Movimento di mettere in stato d'accusa il Presidente.

Tali dichiarazioni hanno fatto scalpore, alzando un vero e proprio polverone. Danilo Leva del Pd ha definito tali parole "vergognose" mentre Ettore Rosato parla di "volgari idiozie". Il presidente dei circoli del Nuovo CentroDestra, Giuseppe Esposito, ha dichiarato che si tratta di "inaccettabili espressioni usate nei confronti del Presidente Giorgio Napolitano da parte dei deputati del M5S, che confermano il doloroso imbarbarimento del linguaggio politico, una grave decadenza di quel senso istituzionale che ormai va totalmente perdendosi".
Dello stesso parere il capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali della Camera, Emanuele Fiano, che ha chiesto la cessazione delle "volgarità contro Napolitano".