(Teleborsa) - Quest'anno sarà l'anno della svolta per gli Stati Uniti d'America. Parola di Barack Obama che lo ha assicurato ieri durante il tanto atteso quinto discorso sullo Stato dell'Unione che il presidente statunitense ha pronunciato dalla Casa Bianca quando in Italia era notte fonda.
Barack Obama con le sue parole non lascia molto spazio all'immaginazione determinato com'è a portare avanti i suoi obiettivi politici e sociali, che si sono arenati nel ring della lotta dei partiti. "L'America non resterà immobile, e tantomeno il suo presidente", spiega Obama che affronta a viso aperto il Congresso dicendo: che se questo "si rifiuterà di prendere le misure necessarie per sostenere la classe media, le famiglie americane, agirò io per decreto". Il presidente USA è quanto mai deciso ad agire su punti che vanno dal salario minimo alla lotta alla disoccupazione, dall'immigrazione alla stretta sulle armi.
Obama fa pressing con lo scopo di rendere migliori le condizioni di vita di milioni di americani. Una lotta conto le diseguaglianze quella di Obama che spiega di aver già pronti nel cassetto decreti contro la discriminazione razziale quella sulle donne e cercando di garantire a tutti lo stesso standard di servizi sociali. Un traguardo che può essere raggiunto solo con una revisione del sistema fiscale.
Tutti temi importanti su cui Obama cerca l'appoggio delle forze politiche. Un appello al dialogo perché il presidente è consapevole che può fare poco da fare senza trovare l'accordo con l'ala repubblicana del Congresso.