(Teleborsa) - Salta il tetto per il bonus mobili. Ciò vuol dire che è stato eliminato il vincolo in base al quale, per il 2014, le spese detraibili per gli arredi non possono superare quelle di ristrutturazione.

Cosa cambia? In pratica, il tetto dei 10 mila euro resta, ma si svincola dall'importo complessivo dei lavori. Nella prima stesura del decreto, il Bonus arredi consisteva nella detrazione del 50% della spesa fino a 10 mila euro (da dividere in 10 rate annuali) per mobili e grandi elettrodomestici nuovi acquistati per arredare l'immobile ristrutturato. Ora, invece, sarà possibile usufruire del bonus del 50% della spesa, fino a 10 mila euro, anche se la spesa dei mobili è maggiore della ristrutturazione.

Esempio: se sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione per 5 mila euro ma i mobili e gli elettrodomestici acquistati sono costati 7 mila euro, la detrazione potrà essere applicata comunque su 7 mila euro (prima solo di 5 mila).