(Teleborsa) - La Chiesa anglicana ha votato a favore delle donne vescovo. Una "rivoluzione" che chiude mezzo secolo di discussioni in seno alla Chiesa d'Inghilterra.

Da oggi, secondo quanto deciso dal Sinodo generale che si è riunito a York, nella chiesa di Inghilterra le donne potranno essere nominate a capo di una diocesi.

La riforma che istituisce le donne vescovo è stata approvata dalla maggioranza dei due terzi in ognuna delle tre camere che compongono il sinodo (vescovi, clero e laici). La camera dei vescovi con 37 a favore, due contrari e un astenuto, quella del clero con 162 voti a favore, 25 contrari e quattro astenuti, mentre la camera dei laici con 152 favorevoli, 45 contrari e cinque astenuti.
La maggioranza richiesta era mancata nella precedente votazione del novembre 2012.
Per la sua entrata in vigore, è previsto il dibattimento in Parlamento e poi l'approvazione della Regina Elisabetta II, capo formale della Chiesa d'Inghilterra. Poi tornerà di nuovo all'esame del sinodo generale.