(Teleborsa) - Giornata di importanti novità per Eni che dopo aver tolto, il velo sui conti e aver annunciato un'importante scoperta nel Gabon annuncia l'entrata del cane a sei zampe in Myanmar, dove sono stati firmati i contratti per l'esplorazione di due blocchi nell'onshore.

La Joint Venture è composta da Eni , operatore con il 90% attraverso Eni Myanmar B.v, e Myanmar Production and Exploration Company Ltd (10%).

Il blocco RSF-5, spiega una nota di Eni ha un'estensione di 1.292 chilometri quadrati ed è situato nel prolifico Bacino di Salin, a circa 500 chilometri a Nord di Yangon, mentre il blocco PSC-K ha un'estensione di 6.558 chilometri quadrati ed è situato nel Bacino inesplorato di Pegu Yoma-Sittaung, nella zona centrale del Myanmar.

Il periodo di esplorazione durerà 6 anni e sarà suddiviso in tre fasi.