(Teleborsa) - Si appesantisce il clima sulle principali borse europee partite già deboli dopo il profondo rosso registrato dai mercati statunitensi dove l'aumento del costo del lavoro, nel secondo trimestre, ha riacutizzato i timori per un irrigidimento della politica monetaria della Federal Reserve. C'è fermento oggi per il dato sul mercato del lavoro statunitense, importante banco di prova per la Fed, che determinerà i tempi dell'exit strategy.
Sullo sfondo restano poi le preoccupazioni per la situazione debitoria argentina e le tensioni geopolitiche, con la Striscia di Gaza, allo stremo, dopo 25 giorni di bombardamenti.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,339.
Balza in alto lo Spread, posizionandosi 158 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,76%.
Tra gli indici di Eurolandia, pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso dell'1,99%; soffre Londra, che evidenzia una perdita dell'1,21%, mentre si muove in ribasso Parigi, con un decremento dell'1,15%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l'1,06%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, resistente Tod's, che segna un piccolo aumento dello 0,85%.
Generali Assicurazioni avanza dello 0,83%, promossa dagli analisti di Mediobanca a "neutral" dal precedente "underperform" il giorno dopo aver alzato il velo sui conti del primo semestre.
Tra i più forti ribassi, invece, prevalgono le vendite su Finmeccanica, che lascia sul tappeto una perdita del 3,91%, nonostante abbia ridotto la perdita confermando le stime per l'anno in corso.
In caduta libera YOOX, che affonda del 3,90%.
Pesante Fiat, che segna una importante discesa del 3,86%, nel giorno dell'assemblea dei soci a Torino per il via libera alla fusione con Chrysler.
Seduta drammatica per GTECH, che crolla del 3,83%, il giorno dopo l'annuncio di contrazione dell'utile nel secondo trimestre. Oggi gli esperti di Kepler Cheuvreux hanno portato il giudizio a "hold" da "buy".