(Teleborsa) - Segnali preoccupanti dalla Cina, con i dati sul manifatturiero che hanno profondamente deluso le aspettative degli analisti.

Il PMI manifatturiero cinese è sì rimasto in zona espansione per la terza volta consecutiva, scivolando però sui minimi da tre mesi. L'indice si è attestato ad agosto a 50,3 punti dai 51,7 di luglio.

A rallentare, si legge nella nota di Hsbc, sono sia gli ordinativi dal mercato interno e sia dal canale estero.

Si teme che Pechino non riesca a centrare i target di crescita per quest'anno, fissati dal governo al 7,5%.