(Teleborsa) - Sono 155.217 i docenti precari di lungo corso iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE). Molti di loro, spiega il sindacato della scuola Anief, vantano un'altissima preparazione, con un numero impressionante di abilitazioni acquisite: 2 supplenti su 3 hanno, oltre al titolo di studio richiesto, almeno due diplomi abilitanti conseguiti quasi sempre presso le nostre università statali. C'è chi ha anche 13 abilitazioni.
A fornire i dati aggiornati è il sito internet specializzato "voglioilruolo.it", in collaborazione con la testata giornalistica "Orizzonte Scuola".

"Di fronte a questi numeri non si può rimanere indifferenti - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - perché rappresentano la prova vivente che i nostri insegnanti sono ampiamente preparati e non debbono essere continuamente essere messi alla prova".
Eppure la strada che il Governo vuole intraprendere, attraverso il progetto "La Buona Scuola", è quella della verifica permanente delle loro performance dietro la cattedra, attraverso prove di valutazione e verifiche finalizzate ad individuare i più meritevoli.
Si tratta di insegnanti ad oggi "sottopagati e con la carriera da supplenti bloccata, destinati a rimanere con lo stipendio congelato e senza più scatti", specifica poi Pacifico.