(Teleborsa) - C'è pessimismo circa l'andamento del PIL negli ultimi mesi dell'anno. Lo rivela la nota mensile dell'Istat, secondo la quale l'economia italiana evidenzierà una ulteriore contrazione a fine 2014. Nel secondo trimestre il PIL gha fatto segnare un calo dello 0,2%

"Negli ultimi mesi al rallentamento delle economie dei paesi emergenti e dell'area euro si è accompagnato l'incremento della volatilità dei mercati finanziari", spiega l'Istituto di statistica, aggiungendo che "in Italia, l'andamento stagnante dell'attività industriale ha risentito della debolezza delle condizioni interne di domanda, depresse dalla intensità della caduta degli investimenti fissi lordi e dal rallentamento dell'export".

In questo scenario, "le indicazioni provenienti dal settore manifatturiero e dall'indicatore composito anticipatore segnalano un proseguimento della fase di debolezza dell'economia" (un PIL in calo).

Nonostante ciò, in presenza di una stabilizzazione delle condizioni sul mercato del lavoro, i consumi privati continueranno a evidenziare una dinamica moderatamente positiva.