(Teleborsa) - Far sì che l'inflazione in Giappone torni verso il target del 2% e mantenere alta la credibilità della Bank of Japan. E' per questi motivi che a fine ottobre la Banca Centrale nipponica ha deciso inaspettatamente di aumentare l'acquisto di asset , ha spiegato ieri Sayuri Shirai.

In occasione di un convegno a Hiroshima, il membro del Comitato di politica monetaria della Bank of Japan ha dichiarato che le ultime statistiche sui prezzi stavano mostrando segnali di declino. Un mancato e tempestivo intervento avrebbe messo a rischio la credibilità dell'Istituto centrale.

Da rilevare che Sayuri Shirai è un "falco", ossia orientata ad una politica monetaria non eccessivamente aggressiva. Basti pensare che si oppose alla promessa di stimoli a oltranza fatta dal Governatore Kuroda nell'aprile del 2013.