(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari e per le altre principali Borse europee, che avviano gli scambi in frazionale ribasso. A pesare sui mercati di Eurolandia concorrono ancora i dati macroeconomici negativi.
Il PIL del Giappone ed i dati dell'export cinese sono risultati piuttosto deludenti ed hanno già zavorrato i mercati dell'Estremo Oriente. Modesto anche il dato della produzione industriale tedesca, che ha registrato una frenata. Più tardi si attendono anche i dati dell'indice Sentix sulla fiducia degli investitori.
Nuovo calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,226. Risale lo Spread, posizionandosi 123 punti base, con un incremento di 5 punti base, rispetto ad un rendimento del BTP decennale pari al 2,01%. A far lievitare il differenziale è anche il taglio del rating dell'Italia operato da S&P ad un livello pericolosamente vicino a quello "spazzatura".
Tra i mercati del Vecchio Continente, tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,23%, giornata fiacca per Londra, che mostra un calo dello 0,35%, mentre apre sotto tono Parigi con un -0,45%.
Si muove in frazionale ribasso anche Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,39%, in una giornata festiva e caratterizzata da volumi bassi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari appare sostenuta Prysmian, con un discreto guadagno dell'1,92%.
Buoni spunti su Saipem, che mostra un ampio vantaggio dell'1,77%, grazie a ricoperture, dopo il tonfo della scorsa settimana sul blocco del progetto South Stream.
YOOX avanza dello 0,80%.
Tra i peggiori vi sono i bancari, che maggiormente risentono dell'aumento dello spread e del taglio del rating. Banca Popolare dell'Emilia Romagna evidenzia una perdita dell'1,53%, Banca Popolare di Milano dell'1,51%.
Bilancio decisamente negativo per Atlantia, che soffre un calo dell'1,01%.
Tentenna Luxottica, che cede lo 0,99%.