(Teleborsa) - Tornano a salire le quotazioni del greggio, grazie a qualche ricopertura, sui segnali di ipervenduto del mercato. Il panic selling ha colpito il mercato energetico la scorsa settimana, di rimando ad un crollo delle quotazioni petrolifere di oltre il 12%, al di sotto della soglia psicologica dei 58 dollari.

Un trend innescato dalla decisione dell'OPEC di non tagliare la produzione, con l'obiettivo di far cadere i prezzi sino ai 40 dollari al barile per tagliar fuori le fonti meno competitive dello shale gas americano.

Intanto, il Light Crude statunitense segna al Nymex un rialzo dell'1,42% a 58,63 dollari al barile, mentre con un aumento dell'1,42%.il Brent si porta all'ICE di Londra a 63,08 dollari.