(Teleborsa) - La corruzione resta uno dei grandi mali dell'Italia, proprio per questo l'Associazione nazionale magistrati (ANM) attacca il governo Renzi per "la debolezza" degli interventi che ha deciso di voler mettere in campo.

Secondo il presidente dell’Anm, Rodolfo Sabelli, "i toni indignati vorrebbero rimediare alla debolezza delle riforme, peraltro in larga parte più annunciate che realizzate. Dunque, al governo noi chiediamo meno stupore e scandalo e più determinazione".

Il tema è caldo a seguito del pacchetto di misure anticorruzione annunciate lo scorso 12 dicembre dal presidente del Consiglio, dopo lo scandalo "Mafia Capitale".