(Teleborsa) - Wall Street viaggia sui minimi di giornata, riavviando il movimento di correzione registrato nell'ultimo periodo, dopo il rimbalzo della vigilia. A colpire il sentiment hanno contribuito i timori di rialzo dei tassi da parte della Fed, in vista della riunione del FOMC la prossima settimana, ma anche la corsa del dollaro, che si fa sempre più convulsa.

Eppure, i dati macroeconomici pubblicati negli ultimi giorni hanno un po' allontanato questa possibilità: i prezzi alla produzione hanno evidenziato una persistenza della tendenza deflazionistica, mentre i deboli dati sulla spesa delle famiglie e sulla fiducia dei consumatori sembrano consigliare alla Fed una valutazione più attenta di un cambio di strategia.

A New York, intanto, il Dow Jones accusa una discesa dell'1,32% e l'indice S&P-500 dell'1%,mentre il Nasdaq 100 flette dello 0,80%. Nell'S&P-500, non si salva alcun comparto: Materie prime (-1,42%), Industriali (-1,37%) e Utilities (-1,24%) sono i comparti peggiori.

In questa pessima giornata nessuna Blue Chip del Dow30 mette a segno una performance positiva.

Tra i più forti ribassi in caduta libera IBM, che affonda del 2,76%.

Pesante United Technologies, che segna una discesa di ben del 2,62 punti percentuali.

Seduta drammatica per General Electric, che crolla del 2,01%.

Sotto pressione Coca Cola, con un forte ribasso dell'1,78%.