(Teleborsa) - Riflettori puntati stamane in Cina sulla conferenza stampa pubblica tenuta dal premier cinese, Li Keqiang, la unica prevista per quest'anno.
Il premier in circa due ore è riuscito a riassicurare gli investitori, facendo balzare in alto l'indice della borsa di Shanghai, assicurando che l'economia nazionale, la seconda al mondo dopo quella degli USA, tornerà a correre, indicando un PIL in crescita del 7% per il 2015 (+7,4% nel 2014).
Il governo interverrà a sostegno dell'economia se la disoccupazione comincerà a salire bruscamente, ha spiegato Kequiang, affermando che "la buona notizia è che dal 2013 non abbiamo effettuato stimoli massicci", "questo significa che ci sono ancora mezzi validi da usare" e che "siamo pronti ad intensificare le nostre politiche macro mirate".
L'indice di riferimento della borsa di Shanghai, lo Shanghai Composite, ha messo a segno un rialzo del 2,26% a 3.449,3 punti, portandosi sui massimi da agosto 2009.