(Teleborsa) - Per il 50,5% degli italiani la pubblica amministrazione funziona male, per il 63,5% non è cambiata e per il 21,5% è addirittura peggiorata.

E' quanto emerge dalla ricerca Censis "La composizione sociale dopo la crisi" che evidenzia il malumore degli italiani nei confronti della pubblica amministrazione (P.A.) e chiedono il pugno di ferro per corrotti e fannulloni: il 45,3% vorrebbe regole più severe e licenziamenti nel pubblico impiego.

C'è chi vorrebbe l'assunzione di dirigenti giovani, dinamici e capaci di organizzare meglio le cose. Chi chiede che i dipendenti pubblici siano licenziabili come quelli che lavorano nel privato e chi vuole che i più meritevoli vengano pagati meglio.

Ma all'inefficienza della pubblica amministrazione gli italiani si adattano secondo una doppia morale. Per ottenere autorizzazioni e accelerare pratiche restano le solite maniere: dalla raccomandazione al regalino. La ricerca, infatti, ha mostrato che oltre 4 milioni di cittadini sono ricorsi a una raccomandazione per ottenere un'autorizzazione o accelerare una pratica. E 800mila hanno fatto un regalo a dirigenti pubblici per avere in cambio un favore.