(Teleborsa) - Italia da record nella percezione della corruzione nelle istituzioni governative.

Secondo una tabella contenuta nel documento Ocse "Cubbing corruption", che cita lo studio Gallup, l'Italia è al primo posto tra i 34 Paesi membri nella classifica sull'esposizione percepita di pubblici ufficiali e politici a fenomeni corruttivi.

Il rapporto dell'organizzazione parigina rileva inoltre che il Belpaese è seguito da Portogallo e Grecia. La percezione più bassa è in Svezia ed è inferiore al 15% a fronte del 90% dell'Italia.

I risultati del Corruption perception index 2014 giungono proprio nei giorni in cui il tanto tormentato Ddl anticorruzione è approdato in Aula al Senato per la discussione, in attesa del voto finale a inizio aprile.

Il costo delle truffe e della corruzione negli investimenti pubblici - scrive l'Ocse - non è solo economico, ma politico e istituzionale con "seri risvolti per la legittimazione dell'apparato dello Stato e la capacità delle istituzioni governative di funzionare in modo efficace". Per l'ente parigino è una "forte relazione" tra la corruzione percepita e la fiducia nel Governo.