(Teleborsa) - Si prevedono tempi difficili per la Svizzera dopo che a inizio anno la Banca centrale elvetica ha deciso di sganciare il franco dall'euro. A lanciare l'allarme è uno dei componenti del board della banca centrale, Fritz Zurbrugg, che in un intervento a Zurigo, ha riconosciuto gli effetti negativi che la decisione presa a gennaio sta avendo sull'economia svizzera.

Il franco ha segnato un immediato e consistente apprezzamento, subito dopo l'improvviso abbandono del floor che lo teneva legato all'euro, colpendo così duramente la competitività delle esportazioni.

Zurbrugg ha comunque precisato che il calo dei prezzi al consumo sarà solo temporaneo.