(Teleborsa) - No di PartnerRe all'offerta da 6,4 miliardi di dollari avanzata da Exor. Lo ha deciso il board della compagnia di riassicurazione che ha respinto la proposta della holding della famiglia Agnelli relativa a un'acquisizione al prezzo di 130 dollari per azione, in contanti.

PartnerRe, ha confermato invece "l'impegno a portare avanti il progetto di fusione con Axis Capital Holdings", che permetterà di pagare un dividendo speciale "una tantum" di 11,5 dollari per azione.

Il board di PartnerRe, ha spiegato che durante i negoziati, Exor ha mantenuto la sua proposta di 130 dollari per azione, aggiungendo che "130 dollari per azione era la sua migliore e unica offerta".

La compagnia di riassicurazione ha valutato quindi che "l'offerta di Exor non considera adeguatamente il valore di PartnerRe, perché non riconosce pienamente la solidità del suo bilancio".