(Teleborsa) - Confindustria vede timidi segnali di ripresa della produzione in Italia. Secondo l'ufficio studi dell'associazione di Viale dell'Astronomia (CSC), la produzione dovrebbe registrare un incremento a maggio dello 0,1%, dopo il calo dello 0,3% di aprile annunciato oggi dall'ISTAT. La variazione acquisita nel secondo trimestre è pari a +0,3% di cui +0,5% ereditato dal primo trimestre.

Secondo il CSC, gli indicatori anticipatori segnalano un ulteriore recupero dell’attività nei prossimi mesi: la componente ordini totali dell'indice Markit PMI manifatturiero - in area di espansione per il quarto mese consecutivo - indica in maggio una dinamica molto positiva, superiore rispetto a quella rilevata in aprile (indice a 56,7, da 54,8) e sostenuta sia dalla domanda interna sia da quella estera (cresciuta al ritmo più forte da giugno dello scorso anno).

Secondo i direttori degli acquisti, il maggiore afflusso di ordini esteri è in gran parte attribuibile alla domanda proveniente da USA,
Regno Unito e Sud America, favorita dall’euro debole.