(Teleborsa) - Tutte le banche italiane sarebbero state promosse dalla BCE all'esame denominato Srep - Supervision review and evaluation process. E' quanto trapela da indiscrezioni di stampa, in attesa dei dati ufficiali che saranno annunciati dall'Eurotower.

L'esame condotto dalla banca centrale nel suo ruolo di supervisore unico si proponeva di valutare la situazione patrimoniale delle banche europee, eventualmente segnalando se potessero esservi necessità di rafforzamento patrimoniale.

Questo significa che nessuno dei 13 Istituti italiani posti sotto la supervisione della BCE dovrebbe procedere ad una ricapitalizzazione, ad eccezione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, che avevano già annunciato una ricapitalizzazione.

La scala di valutazione della BCE va dalla Classe 1 (nessun rischio) alla Classe 4 (rischio elevato) e prevede anche una classe F per le banche a rischio fallimento.

A quanto pare, nessuna banca tricolore avrebbe conquistato la palma della prima classe, ma Intesa Sanpaolo sembra che sia riuscita ad aggiudicarsi una valutazione Classe 2 (basso rischio). In Classe 3 sarebbero finiti la gran parte degli Istituti: Banco Popolare, Mediobanca, BPER, Popolare Sondrio, Banca Popolare Milano, UBI Banca, Iccrea, Unicredit. In "zona cesarini" (Classe 4) figurerebbero Banca Carige, Banca MPS, Popolare Vicenza e Veneto Banca.