(Teleborsa) - La moda dell'agriturismo non accenna a tramontare. Nel 2014 il settore agrituristico vede confermati una tendenza strutturale alla crescita e un elevato potenziale competitivo, con il numero delle aziende arrivato sino a 21.744 unità, 847 in più rispetto all'anno precedente (+4,1%).

Da Nord a Sud le nuove aziende autorizzate all'attività agrituristica sono 1.677, quelle cessate 830. Rispetto al 2013, diminuiscono sia le nuove autorizzazioni (-20 unità), sia le cessazioni (-444 unità).
Il numero degli agriturismi, spiega l'Istat, aumenta in misura maggiore nel Mezzogiorno (+13,1%), in misura più contenuta nel Nord (+2,4%) e nel Centro (+1,7%).
La Toscana e la provincia di Bolzano/Bozen si confermano le aree dove l'agriturismo risulta storicamente più consistente e radicato (rispettivamente 4.052 e 3.145 aziende).

A livello di genere si segnala che più di una azienda agrituristica su tre (35,9%) è a conduzione femminile; la maggiore concentrazione si rileva in Toscana, con 1.637 aziende, pari al 40,4% del totale regionale e al 20,9% del totale nazionale.