(Teleborsa) - Continua la salita delle quotazioni di oro, complice il calo dei prezzi del greggio che trascina al ribasso anche i mercati finanziari.

Da inizio anno, i prezzi del metallo giallo sono saliti del 3,8% ribaltando il trend negativo che si è visto nel 2015 e che aveva fatto prevedere ad alcuni analisti una discesa delle quotazioni sotto la soglia dei 1000 dollari.

Il metallo torna così a rivestire la sua natura tipica di bene rifugio, beneficiando delle turbolenze finanziarie globali, innescate anche dalla crisi cinese. E' un altro sintomo della "paura" manifestata dagli operatori di mercato verso gli asset più rischiosi e della ricerca dei cosiddetti "safe heaven" (beni rifugio). Paradisi difensivi come l'oro.