(Teleborsa) - L'Eurozona si conferma in deflazione a febbraio, dopo il temporaneo recupero dei prezzi registrato ad inizio anno. Un motivo in più che ha spinto di recente la BCE a varare misure di stimolo per sostenere l'inflazione.

Secondo l'Ufficio statistico europeo (Eurostat), nel mese di febbraio i prezzi al consumo sono calati dello 0,2% su base tendenziale, come indicato nella stima flash di fine febbraio ed in linea con le attese. Nel mese di gennaio si era registrato un +0,3%.

I prezzi al consumo mostrano un incremento dello 0,2% a livello congiunturale, dopo il -1,4% di dicembre. In questo caso il dato risulta superiore al +0,1% previsto dal mercato.

L'inflazione core (depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco) evidenzia un incremento dello 0,8%, contro il +1% di gennaio, lontano dal target del 2% fissato dalla BCE.

Nell'intera Unione Europea l'inflazione ha mostrato un calo dello 0,2% dopo il +0,3% del mese precedente, mentre su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,1%.