(Teleborsa) - Sì alla ricapitalizzazione della Banca Popolare di Vicenza (Bpvi), il cui passo successivo sarà la quotazione in Borsa.
Ieri il Consiglio di Amministrazione della banca ha dato avvio all'iter per l'aumento di capitale in base alla delega conferita dall'assemblea dei soci.

La ricapitalizzazione sarà così ripartita: per un importo di 1,5 miliardi di euro (inclusivo di eventuale sovrapprezzo) finalizzato al rafforzamento patrimoniale della Banca, riservando agli azionisti il diritto di prelazione in proporzione alle azioni possedute fino al 45% dell'aumento; per un importo massimo complessivo di 150 milioni di euro (inclusivo di eventuale sovrapprezzo) a servizio della c.d. "opzione di sovrallocazione" a investitori qualificati in Italia e agli investitori istituzionali esteri, prevista nell'ambito del processo di quotazione delle azioni della Banca; per un importo massimo nominale di 38 milioni di euro a servizio di diritti da assegnare agli azionisti con funzione di fidelizzazione; per un importo massimo di 75 milioni di euro (inclusivo di eventuale sovrapprezzo) al servizio di diritti da assegnare agli azionisti con funzione di incentivazione.

Tale operazione rientra nelle condizioni di adeguatezza patrimoniale richieste dalla BCE.