(Teleborsa) - Più aperture e meno chiusure, soprattutto causa fallimento. Arrivano dati confortanti dall'anagrafe imprese di Unioncamere, che ha riportato i dati relativi al primo trimestre del 2016.

Dal rapporto emerge una nuova frenata dei fallimenti mentre il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese, pur negativo (-12.681 unità), mette a segno il miglior risultato degli ultimi 5 anni. Alla fine di marzo complessivamente il totale delle imprese italiane era di oltre 6 milioni, di cui 1,3 milioni artigiane.

I primi tre mesi dell’anno hanno fatto registrare una sostanziale stabilità delle iscrizioni che ammontano a 114.660 unità (+0,1%) e una sensibile riduzione delle chiusure scese a 127.341 unità (-4,4%), il valore più contenuto degli ultimi undici anni. L’intero saldo negativo del trimestre può sostanzialmente essere attribuito alle sole imprese artigiane.

Da segnalare che sono diminuite del 5,4% le procedure fallimentari (3.396 in totale).