(Teleborsa) - Intercontinental Exchange (ICE) la società che gestisce la grandissima piattaforma della borsa di New York ha gettato la spugna, rinunciando a portare avanti trattative di acquisizione del London Stocks Echange.

La decisione, che segue la sigla di un accordo di fusione fra la borsa di Londra e quella di Francoforte (Deutsche Boerse), pone fine alle speculazioni di una guerra al rilancio per la City. Infatti l'ICE ha precisato che il proseguimento delle trattative non avrebbe garantito benefici per i suoi azionisti, lasciando campo libero alla creazione della super piazza europea.

La reazione dei titoli è stata immediata: LSE ha ceduto in borsa il 4%, mentre Deutsche Boerse ha guadagnato il 5,82%. Bene anche Intercontinental Exchange che balza al Nyse del 7,2%, anche per effetto dei positivi risultati del trimestre.

L'ICE ha chiuso i primi tre mesi dell'anno con un utile in aumento a 369 milioni di dollari ed un EPS che esclude voci straordinarie in crescita a 3,68 dollari, superiore ai 3,65 dollari del consensus. I ricavi sono lievitati del 32% a 1,55 miliardi, superando gli 1,16 miliardi attesi.