(Teleborsa) - Parigi è un teatro di guerra. Proseguono gli scontri sanguinosi fra forze dell'ordine e manifestanti, che protestano contro l'approvazione del Jobs Act francese, approvato dal parlamento francese la scorsa settimana.

Ieri, sette sigle sindacali hanno convocato una nuova protesta in piazza, che è finita con un bilancio da bollettino di guerra, fra feriti, lanci di pietre e lacrimogeni, Cassonetti incendiati e persone sotto fermo di polizia. Epicentro delle agitazioni è stata Montparnass.

Oltre alla Capitale, tafferugli sono avvenuti anche in altre importanti città francesi: Nates, Marsiglia, Montpellier, Tolosa e Rennes. In Bretagna, traffico ferroviario bloccato dai manifestanti.

La Legge El Khomri, o riforma del mercato del lavoro, è stata approvata la scorsa settimana solo grazie alla fiducia. Le agitazioni si sono così moltiplicate, costringendo il ministero dell'interno ed emettere una serie di provvedimenti che vietano di manifestare.