(Teleborsa) - Si stabilizza su livelli bassi l'inflazione nell'area OCSE. Nel mese di maggio, l'indice dei prezzi al consumo si è attestato allo 0,8% su base annua, sullo stesso livello indicato ad aprile ed in rallentamento rispetto al periodo precedente.

A riferirlo è la stessa Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico spiegando che la flessione è stata guidata dall'ulteriore discesa dei prezzi dei prodotti energetici (-7,8% dopo il -9,5% precedente). Frenano anche i prezzi dei prodotti alimentari che riflettono una crescita allo 0,4% dallo 0,7% precedente. Depurata delle componenti di cibo ed energia, l'inflazione core cade all'1,8% dall'1,9% indicato nei quattro mesi precedenti.


Nel complesso della Zona Euro, l'inflazione si è portata a -0,2% da zero. Nel dettaglio, l'inflazione è negativa in Italia (-0,5% da -0,2%), in Germania (-0,1% da +0,3%) e in Francia (-0,2% da -0,1%). Resta positiva con un leggero rallentamento in Gran Bretagna (+0,3% da +0,5%).

Recupera l'inflazione negli Stati Uniti (+1,1% da +0,9%) e in Canada (+1,7% da +1,3%), mentre frena in Giappone (-0,3% da -0,1%).