(Teleborsa) - Le quotazioni di petrolio continuano a salire dopo aver rotto la soglia dei 50 al barile, sostenute dalle aspettative di un nuovo calo degli stock di greggio negli USA e dagli attacchi alle infrastrutture petrolifere in Nigeria che limitano la produzione. Nel paese, infatti, l'ouput è sceso ai minimi di vent'anni.

Intanto, il futures sul Brent sale dello 0,90% a 51,9 dollari al barile mentre quello sul greggio West Texas intermediate (WTI) avanza dello 0,69% a 50,71 dollari.

L'ultima rilevazione dell'EIA, sulle scorte di oro nero negli Stati Uniti, ha evidenziato nella settimana al 27 maggio un calo degli stock inferiore alle attese, segnalando un nuovo aumento dell'offerta, proprio nel giorno del nulla di fatto dell'OPEC sulla produzione.