(Teleborsa) - Il matrimonio tra la svizzera Syngenta e il colosso cinese ChemChina s'ha da fare. Il Committee on Foreign Investment in the United States (CFIUS) ha dato il via libera al progetto di fusione, che dovrebbe essere perfezionata entro la fine dell'anno.

A febbraio China National Chemical Corp., meglio nota come ChemChina ha annunciato di voler rilevare il colosso della chimica elvetico Syngenta per oltre 43 miliardi di dollari in quella che diventa la maggior acquisizione di sempre da parte di una società cinese all'estero.

Vola il titolo della multinazionale svizzera che produce semi e prodotti chimici per l'agricoltura sulla piazza di Zurigo, con un guadagno a doppia cifra: dell'11,13% a 423,20 franchi svizzeri.