(Teleborsa) - Semestre difficile per Prada. Nel periodo al 31 luglio i ricavi hanno segnato una flessione del 14,8% a 1,554 miliardi di euro mentre l'utile netto si è contratto del 24,7% attestandosi a 141,9 milioni di euro.
Da segnalare la pessima performance della divisione pelletteria (-22,1%) e le vendite in deciso calo nell'area Asia Pacific (-22%).

Prada resta ottimista per l'esercizio 2016, confermando un ritorno alla crescita. "Con l'attuazione della prima fase di razionalizzazione dei vari processi operativi e gestionali e con l'avvio di una serie di nuove iniziative che consentiranno al Gruppo di rispondere più rapidamente alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione, considero il 2016 un punto di svolta importante", ha commentato il Ceo Patrizio Bertelli.

La maison del lusso ha deciso di focalizzarsi sulle vendite online, "dando priorità a Cina, Hong Kong e Singapore, con l'obiettivo di una copertura globale entro due anni, cui corrisponderà una costante evoluzione dell'esperienza 'shopping online' da parte dei clienti".