(Teleborsa) - Galaxy Note 7 banditi a bordo degli aerei, in seguito all'allarme lanciato dalla stessa Samsung qualche giorno fa, sui difetti alla batteria del suo nuovo smartphone.

Un difetto che potrebbe causarne l'esplosione e che ha costretto il colosso sudcoreano a sospendere le vendite., in seguito a ben 35 casi accertati. A causa del difetto, la Samsung è stata costretta a richiamare ben 2 milioni e mezzo di esemplari, con danni già ingenti per il produttore di smartphone.

La possibilità di esplosione dei telefoni già venduti ha convinto le autorità dell'aviazione di Stati uniti e Giappone a diramare una raccomandazione a non portare in volo il Galaxy Note 7. Un allarme analogo è stato diramato da alcune compagnie australiane, la Qantas, la Jetstar e la Virgin Australia.