(Teleborsa) - A livello globale la domanda di energia è stimata crescere fino al 50% nei prossimi 30 anni, e per farvi fronte sarà indispensabile sviluppare tecnologie adeguate all'utilizzo su vasta scala di quella derivante dal sole. E' quanto emerso durante l'evento "Il bello dell'Italia", il progetto di Rcs - Corriere della Sera che racconta il nostro Paese attraverso la bellezza ed è dedicato al tema "La
bellezza della ricerca e dell'innovazione, high tech e remoto".

"Il sole è il traguardo a cui puntare - ha spiegato Andrea Bernardi, responsabile del progetto del Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili e l'Ambiente di Novara - e proprio nei nostri laboratori stiamo lavorando su alcuni progetti importanti: uno è quello sul fotovoltaico flessibile, una tecnologia innovativa che utilizza come conduttore alternativo al silicio un polimero organico plastico che consente un minore utilizzo di materia prima e un forte abbattimento dei costi, con moduli stampabili su vari supporti grazie a impianti simili alle rotative tipografiche. Un altro progetto che consente di andare oltre il silicio utilizza dei concentratori di energia
sui lati di particolari pannelli che, lasciando passare la luce del sole, possono essere integrati in finestre o in serre 'intelligenti'".

"Il vero ostacolo alla diffusione massiccia delle fonti rinnovabili - ha aggiunto il direttore del Centro di ricerche Carlo Perego - è determinato dal fatto che la densità energetica della risorsa, pur inesauribile, costituita dal sole è molto bassa. La sfida tecnologica è proprio quella di trovare sistemi in grado di catturare e rendere accessibile in modo efficiente la sua energia".