Alcune settimane fa, l'amministratore delegato di Unipol, Carlo Cimbri, aveva lanciato l'ipotesi di accorpare il gruppo bolognese in altri grandi gruppi. "Sono assolutamente convinto che il sistema bancario italiano debba consolidarsi", aveva detto Cimbri in occasione della "Biennale dell'economia cooperativa".
A metà novembre si riunirà il Consiglio di Amministrazione chiamato a votare sui conti trimestrali.
Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 2,877 Euro, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 2,759. L'equilibrata forza rialzista di Unipol è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 2,995.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
(Foto: ANSA)