(Teleborsa) - Banca Carige ha bisogno di tempo per raggiungere i target fissati dalla BCE sulla dismissione delle sofferenze. Ieri, scrive Milano Finanza, si è riunito il Consiglio di Amministrazione della banca genovese per definire le linee salienti della lettera da inoltrare a Francoforte sullo smaltimento dei crediti deteriorati (npl), che ammontano in totale a quasi 7 miliardi di euro.
L'Istituto centrale di Francoforte spera che Carige possa ridurre gli npl a 5,5 miliardi entro fine 2017, a un massimo di 4,6 miliardi entro la fine del 2018 e a 3,7 miliardi nel 2019.

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