(Teleborsa) - I conti al 30 settembre 2016 di Astaldi evidenziano ricavi totali in aumento del 4,1% a 2,15 miliardi di euro, grazie essenzialmente alle attività in corso in Russia, Turchia e Canada. La crescita pari a +11,2% dei ricavi del terzo trimestre evidenzia l’inizio dell’accelerazione già prevista per il 2° semestre dell’anno in corso.

La redditività conferma le attese, con EBITDA margin al 13,2% e EBIT margin all’11,3%. Il risultato netto da attività in funzionamento cresce del 4,7% a 78,8 milioni che, al netto di 23,6 milioni di effetti negativi non ricorrenti legati all’incasso anticipato del corrispettivo dalla cessione di A4 Holding, porta a un utile netto consolidato di 55,6 milioni.

"La grande spinta commerciale di questi mesi e la focalizzazione del business sui contratti EPC producono già i lori effetti positivi.
L’andamento dei nove mesi conferma il percorso di crescita pianificato, con un 3° trimestre che già dimostra la riduzione del circolante e dei livelli di indebitamento attesi per fine anno", ha commentato Filippo Stinellis, Amministratore Delegato del Gruppo Astaldi.