(Teleborsa) - Prezzi del petrolio in rialzo, infiammati dal Cartello che da mesi cerca di raggiungere un accordo sul congelamento della produzione di greggio per stabilire i prezzi.

Secondo quanto si apprende, l'OPEC avrebbe in programma un meeting informale, venerdì prossimo, 18 novembre, a Doha, con lo scopo di favorire trattative ed incontri in grado di sostenere un'intesa definitiva nella giornata del 30 novembre.

Nel frattempo, il Light crude americano avanza dello 0,31% a 45,95 dollari al barile, mentre il Brent di Londra sale dello 0,21% a 48,05 dollari.

Nei giorni scorsi il ministro petrolifero dell'Arabia Saudita, Khalid Al-Falih, aveva lanciato un avvertimento agli altri produttori, definendo "imperativo" la necessità di trovare un accordo sui tagli coordinati. La posizione del ministro saudita, nota da tempo, è stata ribadita nel corso di un vertice bilaterale con il ministro algerino, Noureddine Bouterfa, ad Algeri.

Secondo al-Falih è necessario fissare proprio dei numeri e l'occasione potrà essere offerta dal vertice di fine mese a Vienna, per il quale il ministro petrolifero arabo nutre un certo ottimismo.