(Teleborsa) - Turchia sotto attacco. Dopo la strage di Capodanno a Istanbul mentre continua la caccia al killer, il Paese ha subito un nuovo assalto.

Questa volta il teatro dell'attentato è il Tribunale di Smirne, terza città del Paese. A perdere la vita per l'esplosione di un'autobomba un impiegato del tribunale, un poliziotto e due assalitori che sono stati uccisi nel successivo conflitto a fuoco con la polizia mentre un terzo è riuscito a darsi alla fuga.

Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, l'autobomba è scoppiata davanti al posto di blocco della della polizia che presidia il Tribunale. Oltre al poliziotto morto, 3 sono rimasti feriti insieme ad altri civili.

Il governatore Erol Ayyildiz ha spiegato che dietro l'attacco ci sarebbe il PKK curdo. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato; "la Turchia è sotto attacco contemporaneo di diversi gruppi terroristici che vogliono metterla in ginocchio. Non c'è nulla che non abbiano ancora provato, ma non ci sono riusciti. Non sono riusciti a distruggere la nostra unità e non ci riusciranno".