(Teleborsa) - La Brexit continua a pesare sulla sterlina, facendole toccare un nuovo minimo a 1,1986 dollari. Era da luglio che il pound non scendeva sotto la soglia degli 1,20 USD.

Ad indebolire la moneta inglese le dichiarazioni al Sunday Times del primo ministro Theresa May, intenzionata a rifiutare il libero commercio con l'UE.

Cresce l'attesa per il discorso di domani del primo ministro inglese sui piani per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea.