(Teleborsa) - La Royal Dutch Shell di disfa di alcuni asset nel Mare del Nord. La oil company anglo-olandese ha infatti annunciato la vendita di Chrysaor, che detiene una parte delle sue attività nel Mare del Nord per un controvalore di 3,8 miliardi di dollari. La transazione genererà una plusvalenza per la major petrolifera.

Le attività coinvolte sono quelle di nove giacimenti: Buzzard, Beryl, Bressay, Elgin-Franklin, J-Block, Greater Armada, Everest, Lomond and Erskine, oltre al 10% del giacimento Schiehallion.

La cessione di questi asset fa parte degli impegni assunti in occasione dell'acquisizione di BG Group e deve essere approvata dalle autorità antitrust.