(Teleborsa) - "Il sistema pensionistico italiano è sostenibile". Lo ha ribadito il Presidente dell'INPS, Tito Boeri, in un messaggio inviato al Future Forum di Udine, organizzato dalla Camera di Commercio locale, aggiungendo che quello italiano è "un sistema che gli altri paesi ci vorrebbero copiare". L'affermazione fa seguito a quelle rilasciate nei giorni scorsi dopo l'allarme sulla sostenibilità del bilancio INPS lanciata dalla Corte dei Conti.

il numero uno dell'Istituto di previdenza ha poi sottolineato che bisogna guardare alle "conseguenze di lungo periodo" e non ai costi nell'immediato. Un esempio sono le "baby pensioni" concesse negli anni '90, che "in origine ebbero un impatto sul bilancio pubblico praticamente irrisorio", ma "ci hanno lasciato in eredità un peso molto molto forte, determinando gran parte del debito pubblico".

Boeri ha anche parlato della grave piaga della disoccupazione giovanile, che si conferma elevatissima in Italia, affermando che si tratta ti "un fenomeno tutt'altro che inevitabile" e che, a fronte dei mutamenti in atto, bisogna "reagire a queste sfide" cambiando il mercato del lavoro ed il sistema di istruzione.

Sotto il profilo dell'istruzione - attacca - l'Italia accumula ritardi, in quanto c'è un "sistema universitario che fatica a creare competenze spendibili o crea delle competenze astratte" ed i problemi dei giovani nel mercato del lavoro dipendono da un sistema educativo non adeguato.