(Teleborsa) - La probabilità di ulteriori tagli ai tassi di interesse giapponese, ovvero in territorio ancor più negativo, è molto ridotta. Lo ha assicurato il Governatore della Bank of Japan, Haruhiko Kuroda, in un'audizione in Parlamento, citando le ottimistiche prospettive di inflazione e la forte crescita del Giappone.
La misura introdotta dall'istituto nipponico, nel gennaio 2016, ha imposto una tassa dello 0,1% su alcuni depositi in yen detenuti dalle banche commerciali nel tentativo di rafforzare il credito bancario e indebolire la valuta locale, tra gli altri benefici potenziali.
Secondo Kuroda, la crescita sta accelerando, mantenendo i prezzi in corsa verso il target del 2% durante l'anno fiscale che termina nel marzo 2019, in linea con le ultime previsioni dell'istituto centrale nipponico.
Giappone, ridotte possibilità di nuovi tagli ai tassi. Kuroda: "La crescita accelera"
Il Governatore della Banca del Giappone non vede spazio per un ulteriore allentamento della politica monetaria a breve
22 febbraio 2017 - 08.52