(Teleborsa) - Aumentare l'IVA sarebbe un "errore clamoroso" da evitare. A lanciare l'allarme è l'Ufficio Studi Confcommercio sull'ipotesi di un ritocco delle aliquote IVA.
"Non è rassicurante il ritorno di ipotesi di scambio tra imposte nel quale l'IVA dovrebbe crescere", tuonano i commercianti. Il punto da tenere è quello di una riduzione complessiva del carico fiscale su famiglie e imprese, senza rincorrere "pericolose congetture" di migrazione di gettito tra tributi.
Sulla questione si è espressa anche la CGIA di Mestre. L'Associazione Artigiani Piccole Imprese si è detta contraria all'aumento dell'Imposta sul valore aggiunto in cambio della riduzione del cuneo fiscale. Questa operazione, infatti, non sarebbe a somma zero. Se a seguito di un’eventuale riduzione del costo del lavoro i vantaggi economici ricadrebbero su imprese e/o lavoratori dipendenti, il rincaro dell’IvA, invece, lo pagherebbero tutti. In particolar modo i più deboli, come i disoccupati, gli inattivi e i pensionati che, invece, dal taglio delle tasse sul lavoro non beneficerebbero, almeno direttamente, di alcun vantaggio".
Confcommercio, aumentare l'IVA "errore clamoroso da evitare"
"Pericolose congetture di migrazione di gettito tra tributi"
18 aprile 2017 - 19.28