(Teleborsa) - Resta briosa la crescita economica dell'Eurozona. Lo confermano gli ultimi dati sui PMI, il consueto sondaggio mensile sule aspettative dei direttori acquisto delle aziende elaborato da Markit.
I dati preliminari di aprile indicano che il PMI manifatturiero è volato a 56,8 punti dai 56,2 del mese precedente, risultando anche superiore alle stime degli analisti di 56 punti, mentre il PMI servizi è migliorato a 56,2 punti, contro il 56 del mese precedente e del consensus. Il PMI composito, che include entrambi, lievita a 56,7 punti dai 56,4 precedenti, superando i 56,3 attesi, e si porta ai massimi degli ultimi sei anni.
Fra le maggiori economie europee, la Germania tira il fiato (PMI composito scende a 56,3 punti) per effetto del rallentamento dei servizi (54,7), mentre la Francia si rafforza (PMI composito sale a 57,4 pòunti) grazie all'accelerazione dei servizi (57,7) e della manifattura (55,1).
"L'economia dell'Eurozona ha salutato un inizio forte del secondo trimestre", commenta il capo economista di Markit, Chris Williamson, preventivando che questi dati sui PMI segnalano una accelerazione della crescita allo 0,7% nel secontro trimestre dallo 0,6% atteso nel primo.
Eurozona, i dati dei PMI segnalano una accelerazione della crescita economica
21 aprile 2017 - 11.02