(Teleborsa) - Accelerano al ribasso le quotazioni di petrolio dopo che l'OPEC, pur prorogando la durata del taglio all'offerta sembra orientata a deludere le attese su manovre più aggressive.

Nel pomeriggio il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord cala di oltre 3 punti percentuali e scambia a 52,63 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate cede il 3,31% a 49,66 dollari.

Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) la proroga alla stretta dell'offerta di petrolio decisa dall'OPEC aiuterà le entrate dei paesi del Cartello, ma sul medio termine l'impatto di questa manovra sara' "limitato".

L'OPEC al termine del vertice di Vienna ha concordato di tenere un nuovo meeting congiunto con i Paesi produttori non OPEC il prossimo 30 novembre.