(Teleborsa) - Il dollaro si deprezza, dopo i dati sull'inflazione USA inferiore alle attese e per effetto delle incertezze politiche, alimentate dalla notizia dell'attentato ad un deputato in Virginia.

In particolare, il dato sull'inflazione è risultato sotto le attese con un calo dello 0,1% su base mensile ed una crescita tendenziale dell'1,9%. Il dato, che ha scontato la forte discesa dei prezzi energetici, peserà sulle scelte della Fed, che stasera dovrebbe annunciare il secondo rialzo dei tassi USA.

Il dollar index cede lo 0,56%, ai minimi intraday, mentre l'euro è schizzato a 1,1261 USD, anche per effetto delle indicazioni giunte da un membro della BCE sul possibile avvio del tapering in autunno.

Con il deprezzamento del dollaro vira al rialzo l'oro, che si porta a 1.277,53 dollari l'oncia, in rialzo dello 0,87%.