(Teleborsa) - "Non sono mai soddisfatto, ma il secondo trimestre è in linea con le nostre aspettative". Lo ha detto Sergio Marchionne, Ad di FCA, durante il Workshop 2017 del Consiglio per le relazioni Italia-USA. "Abbiamo confermato la stessa guidance che abbiamo fornito nel primo trimestre", ha aggiunto il top manager.

Quanto alla questione "dieselgate" negli Stati Uniti, l'Ad ha detto di non vedere alcun impatto sugli obiettivi del piano 2018. E, alla domanda sui tempi per raggiungere un eventuale accordo con gli USA, in merito alla vicenda delle presunte emissioni diesel fuori norma, ha risposto: "Una scadenza non c'è, siamo stati chiari con la proposta che abbiamo fatto, su come rimediare il problema, stiamo discutendo con loro.

Stamane è stato diffuso il dato sulle vendite di auto in Europa, dall'Associazione europea dei produttori di auto (ACEA), dove FCA ha ancora una volta sovraperfomato il mercato UE.

Marchionne non ci ripensa e dice addio a FCA a primavera 2019. "No, per favore". Cosi' l'Ad, ha risposto scherzando con i giornalisti che gli chiedevano se potrebbe rivedere la sua decisione di lasciare la guida del gruppo con l'assemblea della primavera 2019. "A Venezia 2019 saremo insieme, io sarò dalla parte vostra".