(Teleborsa) - "Da domani mattina (lunedì 17 luglio 2017, n.d.r.) tutte le madri e i padri di bambini fino a 3 anni nati a partire dal primo gennaio 2016 potranno richiedere un assegno di 1.000 euro all'Inps per il pagamento di rette presso asili nido pubblici e privati". E' quanto scrive Maria Elena Boschi, sottosegretario alla presidenza del consiglio, sul suo profilo Facebook.

"Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre di quest'anno - aggiunge la Boschi - e il bonus potrà essere utilizzato anche per l'assistenza, presso il proprio domicilio, di bambini affetti da gravi patologie croniche. Anche questa novità è stata introdotta dalla legge di bilancio 2017 durante i #MilleGiorni. Un ulteriore piccolo passo in avanti nelle politiche sulla famiglia e sulla maternità. #avanti".

Non è previsto alcun limite di reddito massimo,
quindi non occorre dichiarazione Isee. Il beneficio è riconosciuto a residenti in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria, e agli extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o, di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari.

Diritto al bonus anche per i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria. La domanda dovrà essere presentata da chi ha sostenuto la spesa per il nido. In caso di assistenza familiare è richiesto il certificato medico e chi presenta la domanda deve essere convivente con il bimbo.

Presentazione domanda:
1) on line tramite i servizi telematici dell'Inps;

2) via telefono chiamando il Contact Center dell'istituto al numero verde 803.164 gratuito da rete fissa o il numero 06164.164 da rete mobile (con tariffazione a carico);

3) di persona rivolgendosi ad un patronato.

Per il primo anno è prevista una spesa complessiva di 144 milioni di euro ed, esaurito il plafond, l'Inps non accoglierà più domande.